Il piede diabetico: le calzature

Le calzature nelle persone con diabete

Le calzature vanno scelte in base alla classe di rischio a cui si appartiene (si veda Classe di rischio del piede diabetico).

Le scarpe devono avere determinare caratteristiche.

La larghezza della scarpa deve corrispondere alla larghezza delle teste metatarsali e della rima delle dita.

La lunghezza deve essere di 1 o 2 centimetri più lunga del primo o secondo dito.

Si può essere sicuri di indossare la calzatura idonea se rimuovendo la soletta, presente nella scarpa, e appoggiando sopra il piede in posizione eretta, si vede la soletta uscire di un millimetro ai lati del piede ed avanzare di uno o due centimetri in punta.

L’altezza deve garantire lo spazio per le dita, al fine di evitare sfregamenti nella parte dorsale, nel caso di deformità (dita ad artiglio, a martello, ecc).

In commercio sono presenti anche materiali estensibili nel puntale (es. setaflex)

Infine il Tecnico Ortopedico ha la possibilità di termoformare le calzature adattandole al piede.


Per esperienza possiamo dirvi che le scarpe idonee per noi, saranno larghe per voi.

Fidatevi dei consigli del Tecnico ortopedico e suoi collaboratori, perché gli studi scientifici confermano che le scarpe con le caratteristiche sopra illustrate riducono il rischio di sviluppare delle ulcere al piede.


Autore

Dott. Fabio Granata, Podologo, Infermiere, Specialista nel Piede Diabetico, in Vulnologia, e in Linfologia


Bibliografia essenziale

International Working Group on the Diabetic Foot (IWGDF) dal 2007 e seguenti.