Il piede diabetico: classi di rischio e prevenzione

Al fine di prevenire la prima ulcera o di riconoscerla il prima possibile viene suggerito di sottoporsi ad esame del piede che individuerà la categoria di rischio, le caratteristiche di rischio e la frequenza dei controlli a cui la persona con diabete deve sottoporsi periodicamente.

Ovviamente nel caso di un problema acuto rivolgersi subito allo specialista senza aspettare.

Categoria

Caratteristiche

Controllo dallo specialista del piede diabetico

Calzatura

0

Assenza di neuropatia ai piedi

Controllo una volta all'anno

Comoda, protettiva, senza cuciture interne

1

Presenza di neuropatia ai piedi (sensitiva, motoria, o autonomica)

Controllo ogni 6 mesi

Prevenzione primaria

2

Presenza di neuropatia ai piedi e di arteriopatia, con o senza deformità ai piedi

Controllo ogni 3-6 mesi

Prevenzione primaria, se necessario secondaria

3

Presenza di neuropatia ai piedi e di arteriopatia, con pregressa ulcera distale e/o amputazione arto inferiore

Controllo ogni 1-3 mesi

Prevenzione secondaria

Educazione alla prevenzione delle ulcere nella persona con diabete.

Per poter svolgere una corretta opera educativa abbiamo bisogno di voi, della persona con diabete, dei suoi parenti, amici o conoscenti. È importante fare squadra, darsi un reciproco sostegno. Vi chiederemo sempre di partecipare alle visite, medicazioni o trattamenti, cosi da poter confrontarci, migliorarci e crescere insieme.

Educazione significa far uscire da tutti noi dei comportamenti positivi verso la propria salute.

Tutti voi dovete essere coinvolti e diventare parte attiva nel perseguire un unico scopo, la prevenzione o la migliore cura del piede a rischio o del piede diabetico.


Possiamo cosi riassumere le principali attenzioni che dobbiamo avere:

  • ispezionare ogni giorno il piede, anche con l’aiuto di parenti o amici, o uno specchietto

  • indossare sempre calze bianche, che non stringano la gamba, cosi che si noti subito se c’è del sangue

  • non camminare mai a piedi nudi

  • controllare se un piede è più caldo dell’altro (infiammazione)

  • le unghie devono essere tagliate diritte, mai tagliare gli angoli;

  • indossare scarpe o ciabatte idonee, non strette o corte o basse nel puntale, senza cuciture interne o parti che possono ledere la cute o danneggiare le unghie

  • evitare pediluvi, causano la macerazione della pelle quindi favoriscono l’istaurarsi di micosi, e batteri, aumentando il rischio di infezione

  • lavare il piede come lavare la faccia, lavare ed asciugare sopratutto tra le dita

  • controllare bene che la pelle tra le dita sia pulita, non sia biancastra o umida

  • non usare scalda piedi (rischio ustioni)

  • non usare callifugi o agenti taglienti per rimuovere il callo, si rischia di creare una lesione, ma capire la causa

  • mantenere idratata la pelle con creme ed oli, ma non tra le dita

  • Trattare l’edema di piede o gamba

  • Non usare pomate o creme antibiotici, se non specificatamente indicate dallo specialista del piede diabetico in casi particolari, ma utilizzare antisettici liquidi (Amukine med 0,05%, Betadine 10%)

  • andare dallo specialista del piede diabetico se si nota una bolla, vescicola, abrasione, callo, unghia incarnita, ulcera, ecc.


Per ogni dubbio chiedete allo specialista del piede diabetico.

Autore

Dott. Fabio Granata, Podologo, Infermiere, Specialista nel Piede Diabetico, in Vulnologia, e in Linfologia


Bibliografia essenziale

International Working Group on the Diabetic Foot (IWGDF) dal 2007 e seguenti.